Assemblea CGIL-CISL-UIL 5 luglio 2021 Azienda Ospedaliera sul tema dei fondi contrattuali e sulle trattative in corso.

➡️È stata presentata in modo compiuto la costituzione dell’integrazione dei fondi contrattuali, le problematiche legate alla consistenza definita da Regione Veneto e le possibili soluzioni.

➡️si è richiesto ai presenti di provare a divulgare questi contenuti e far presente che tale incremento riguarda il salario accessorio e non il tabellare contrattuale.

➡️come CGIL-CISL-UIL abbiamo invitato tutti a firmare la petizione on line rivolta al presidente Zaia per incrementare queste risorse che secondo le linee emerse nel corso dell’assemblea potrebbero andare ad aumentare:

▶️acconto di produttività

▶️indennità professionali, del disagio ( turno notturno, pronta disponibilità, aree critiche ) e di qualifica professionale per tutti i profili

▶️le progressioni economiche orizzontali, specificando chiaramente che le risorse non coprono l’intera platea e si rischia di scontentare nuovamente una parte che da molti anni aspetta un passaggio e che già nello scorso anno non ha avuto questo passaggio, quindi è necessario capire quanti passerebbero e con quante risorse a disposizione.

‼️‼️si è parlato del bando del part time e di rivendicare un accordo che ha riportato questo istituto contrattuale al centro. Già nel prossimo incontro del 7 luglio verranno messe le basi per dare seguito ai part time in attesa dalla cessione di ramo d’azienda e al nuovo bando, chiudendo le assegnazioni già fissate e sospese dall’emergenza covid.

▶️è stato richiesto che si dia seguito al regolamento del lavoro agile e la prosecuzione di questo istituto

▶️è stato presentato il lavoro del gruppo di coordinatori che hanno istituito una proposta per la valorizzazione professionale

▶️si concluda la definizione del regolamento art 113

‼️‼️in sintesi CGIL-CISL-UIL hanno evidenziato la necessità di valorizzare questo risultato che mette un punto giuridico alla questione fondi contrattuali, ora tutti insieme dobbiamo richiedere alla regione di poter incrementare questo riconoscimento e nel frattempo contrattare con l’amministrazione un riconoscimento economico già tangibile ed evidente  in busta paga incrementando alcune voci tra cui quelle riportate sopra in sintesi.