Per Sbucafratta Alfredo della funzione pubblica Cgil di padova e Stefano Tognazzo della uil fpl al centro della questione residenza Breda di via ippodromo struttura del Configliachi c’è la sicurezza con la S maiuscola. Per anni nei tavoli di contrattazione si è cercato di fare il possibile per mantenere viva e sicura la struttura del Breda. Per anni le mancate risposte da parte del liquidatore della fondazione e un mancato intervento della regione Veneto ha portato la struttura ai minimi termini. Oggi parliamo di una struttura decadente con mancanza di servizi primari quali sono i bagni e con calcinacci che cadono in testa al personale e agli utenti. Visto questa situazione e il mancato intervento da parte del liquidatore di manutenzione ordinaria al centro deve rimanere la sicurezza degli ospiti e del personale, afferma Sbucafratta Alfredo. Il nostro impegno sarà quello di supervisionare e discutere con la direzione del Configliachi affinché tutto il personale sia ricollocato che sia esso dipendente pubblico che di agenzia interinale affermano i due sindacalisti Sbucafratta e Tognazzo. Già oggi venerdì 22 novembre abbiamo avuto un primo incontro con la direzione dove abbiamo affermato a gran voce che la priorità è di non perdere posti di lavoro e di avviare un percorso con la regione e con il liquidatore affinché la struttura sia resa agibile e riattivata nel più breve tempo possibile la struttura non deve chiudere definitivamente e passare a privati.