Lunedì 6 maggio diversi sindacati hanno proclamato uno sciopero nazionale che si ripercuoterà sul servizio di trasporto pubblico locale con possibili disagi per gli utenti.

Diverse sono le motivazioni della protesta: dalla richiesta di salario minimo di 1600 € mensile all’aumento salariale di 300 € e ancora dalla riduzione dell’orario di lavoro da 39 a 35 ore settimanali, all’adeguamento delle tutele in tema di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro ma anche il blocco delle privatizzazioni e relative gare di appalto per il trasporto pubblico locale.

Resta comunque garantito il servizio in determinate fasce orarie: prima delle 8.30 e dalle 12.30 alle 15.30 per il servizio urbano, fino alle 14.30 per quello extraurbano.

Nella stessa giornata la città di Padova sarà interessata anche dallo sciopero che riguarda Acegas ApsAmga. Potrebbero quindi verificarsi disagi nei servizi forniti tra cui l’assistenza ai clienti. Ma perché questo sciopero dei lavoratori del gruppo Hera?

I lavoratori si ritroveranno davanti a Palazzo Moroni dalle 10 alle 12. Ma quale richiesta per il sindaco Giordani?